FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA 2 Giugno 1946 – 2 giugno 2020

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA 2 Giugno 1946 – 2 giugno 2020

Tra le tante dolorose e gravi conseguenze della pandemia da COVID-19, c’è stata anche la impossibilità di festeggiare adeguatamente, lo scorso 2 giugno, l’anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Anche in Australia, contrariamente a quanto avveniva negli anni precedenti, non ci sono state cerimonie, feste o incontri della Comunità italiana per celebrare la ricorrenza.

Ricordiamo che, in realtà, il riferimento storico riguarda il Referendum istituzionale di domenica 2 e lunedì 3 giugno 1946, indetto per decidere quale forma di Stato dare all’Italia. Il Referendum venne indetto a suffragio universale (poterono cioè votare tutti i cittadini in età superiore a 21 anni) e, per la prima volta, votarono anche le donne. L’affluenza alle urne fu altissima: gli aventi diritto al voto erano 28.005.449 e i votanti furono 24.946.878 (89,08%). I voti validi furono 23.437.143: 12.998.131 donne e 11.949.056 uomini. I risultati assegnarono 12.718.641 di voti (54,27%) alla Repubblica e 10.718.502 (45,73%) alla Monarchia. Si votò anche per eleggere i componenti dell’Assemblea Costituente, che ebbero il compito di scrivere la nuova Costituzione italiana.

Come quest’anno, anche in altre occasioni i festeggiamenti del 2 giugno (per la prima volta ebbero luogo il 1947) sono stati annullati o spostati. Nel 1961, la celebrazione principale della Festa della Repubblica era stata spostata da Roma a Torino, prima capitale dell’Italia unita, celebrando così anche il primo Centenario dell’Unità d’Italia. Nel 1963, vennero rinviati al 4 novembre (giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate) per rispetto a Papa Giovanni XXIII in condizioni di salute molto gravi, ormai morente. Nel 1976, la festa venne annullata in seguito al terremoto in Friuli del 6 maggio.

Quest’anno, per la Festa della Repubblica vi sono state solo dichiarazioni ufficiali di Autorità ed Enti agli organi di stampa e sui social, senza la tradizionale parata militare ai Fori Imperiali a Roma o altre manifestazioni in giro per l’Italia.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella mattinata del 2 giugno ha deposto una corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto all’Altare della Patria a Roma. Questo è il video della cerimonia rilasciato dal Quirinale https://twitter.com/i/status/1267717037931061248

Subito dopo, il Presidente Mattarella si è recato all’Ospedale di Codogno, in Lombardia, dove c’è stato il primo focolaio italiano del virus, per rendere omaggio alle vittime e per ringraziare gli italiani.

Il Presidente ha detto: “Qui nella casa comunale di Codogno oggi – come poche ore fa a Roma all’Altare della Patria – è presente l’Italia della solidarietà, della civiltà, del coraggio. In una continuità ideale in cui celebriamo ciò che tiene unito il nostro Paese: la sua forza morale. Da qui vogliamo ripartire. Con la più grande speranza per il futuro”. Ha poi aggiunto: “La celebrazione del 2 giugno – l’anniversario della nascita della nostra Repubblica – ha luogo quest’anno qui, a Codogno e, idealmente, nei tanti altri luoghi in cui il dolore ha colpito il nostro popolo e dove conto di recarmi in altre prossime occasioni. In questi luoghi si ritrova oggi la Repubblica”.

Voglio poi ricordare che, in occasione della ricorrenza del 2 giugno, anche il Primo Ministro australiano Scott Morrison ha fatto i migliori auguri all’Italia, affermando che la Festa della Repubblica è un’occasione per ricordare un momento straordinario della storia mondiale, quando il popolo italiano prese in mano il proprio destino e pose le basi per una Repubblica moderna ed unita. Il PM australiano ha poi detto che, anche se la comunità italiana presente in Australia non potrà festeggiare questa occasione con grandi raduni, sfilate e feste, è però giusto onorare il contributo che gli italiani hanno dato all’Australia e al mondo intero, riconoscendo altresì il grande sforzo di cui il popolo italiano si sta rendendo protagonista in questo difficile momento storico.

La Dante Alighieri Society di Canberra vuole anch’essa ricordare a tutti il grande valore ideale della Festa della Repubblica del 2 giugno, in particolare in questo difficile e doloroso momento per l’Italia e per tanti nostri connazionali, colpiti anche direttamente negli affetti più cari.

Luigi Catizone