Aperti Per Voi - Corrispondenti dall’Italia

Aperti Per Voi – Corrispondenti dall’Italia

L’Italia possiede ben 54 siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, su un totale di 1092 siti a livello mondiale.  A questi siti “speciali” va poi aggiunto un enorme numero di altri beni culturali presenti in Italia, frutto di una ininterrotta azione nella nostra Penisola di Regnanti, Papato, nobili e cittadini che vi hanno operato per oltre 2000 anni con alterne vicende politiche e sociali.

San Maurizio, Milano

Questa situazione previlegiata dell’Italia era tanto nota in Europa che costituì fin dal 1700 una meta ambita da parte di artisti e scrittori, L’Italia era vista come un “Gran Tour”, necessario per completare la propria formazione culturale. Famoso fu il “Viaggio in Italia” di Goethe, 1786 – 1788, dalla Germania sino alla lontana Sicilia, con lunghi soggiorni a Roma e Napoli. Anche musicisti come Handel e Mozart vennero in Italia per confrontarsi con la cultura italiana dell’epoca e il nostro Vivaldi offrì molti esempi musicali a J.S.Bach per le sue composizioni.

Ma tutta questa abbondanza di beni culturali ha comportato con gli anni anche seri problemi di gestione per il mantenimento e il restauro di essi, nonché la necessità di risorse umane per la loro gestione quotidiana. Di conseguenza, in Italia abbiamo moltissimi siti che restano inaccessibili per mancanza di risorse umane e finanziarie.

Di questi problemi si rese conto il Touring Club Italiano (TCI), una associazione nata nel 1894 per iniziativa di un gruppo di 57 velocipedisti (i moderni ciclisti), che ben presto ampliò i propri interessi dal ciclismo turistico a quello del turismo in senso lato, tanto da iniziare a pubblicare, a partire dal 1914, le famose Guide Rosse, una per ogni Regione e per le principali città italiane, che ancora oggi, aggiornate continuamente, costituiscono un simbolo della editoria turistica italiana.

Nel 2005, un gruppo di persone del TCI, guidate dal Console TCI Gianmario Maggi, si mise in testa di provare a tenere aperti alcuni luoghi utilizzando dei “volontari” che facessero opera di accoglienza e di controllo discreto dei siti. Partì così un’avventura che si sviluppò negli anni successivi per merito sempre crescente di cittadini volontari. L’obiettivo è di accogliere i visitatori con un sorriso di benvenuto e con informazioni essenziali sul sito in questione, senza però mai arrogarsi il ruolo di “guida”, da lasciare alle Guide Turistiche professioniste.

 

In 14 anni di attività, partendo da Milano, ove abbiamo 19 siti aperti, l’iniziativa si è gradualmente estesa anche ad altre città italiane, per un totale, ad oggi, di 32 città, con 78 siti aperti e 2200 Volontari.

Aperti per Voi (APV) rende visitabili, sia al Nord che al Sud, siti piccoli, come la Chiesa di Santa Maria Maddalena a Cremona, e siti prestigiosi, come San Maurizio a Milano, visitato da migliaia di persone al giorno.

Il sito più prestigioso che i Volontari sono stati invitati a presidiare è il Quirinale, la sede ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana.

Ad oggi, ecco l’elenco completo delle città e siti che potreste visitare è reperibile all’indirizzo https://www.touringclub.it/i-luoghi-aperti-per-voi

L’iniziativa APV ha dato così modo finora a più di 15 milioni di persone di visitare luoghi sconosciuti o di cui avevano solo sentito parlare o letto sulle guide. La visita diretta costituisce, come è ovvio, una grossa differenza dal punto di vista dell’impatto emotivo!

“Aperti per Voi” ha avuto anche altre due importanti conseguenze. La prima è stata quella di far provare dal vivo un’esperienza di volontariato a molti giovani nell’ambito del progetto “Alternanza scuola/lavoro”; la seconda, altrettanto importante, è stata quella di creare tra i Volontari rapporti interpersonali di amicizia, di condivisione di interessi per un vivere civile e da “cittadini partecipi”.

E ditemi se è poco!

Pietro Catizone