
L’Italia ha il maggior numero al mondo di siti UNESCO
Come tutti sanno, l’UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) ha tra i suoi compiti quello di creare ed implementare la World Heritage List. Sul sito di questa Organizzazione è detto: “To be included on the World Heritage List, sites must be of outstanding universal value and meet at least one out of ten selection criteria”.
Non possiamo qui riportare questi 10 criteri, ma sono facilmente rintracciabili al sito https://whc.unesco.org/en/criteria/.
L’Italia è la Nazione al mondo con il maggior numero di siti, ben 58, seguita dalla Cina con 56.
I siti Italiani sono riportati nel riquadro in questo articolo.
Gli ultimi tre sono stati assegnati proprio nel Luglio 2021 e sono: Padua’s fourteenth-century fresco cycles; The Great Spa Towns of Europe; The Porticoes of Bologna (su questa rivista, Dante Review, avevamo ampiamente parlato dei Portici nel numero May-June 2018, a pagina 17 http://danteact.org.au/wp-content/uploads/2018/05/2018_May-June.pdf ).
Nel sito “The Great Spa Towns of Europe” ci sono le Terme di Montecatini, assieme a quelle di altre 10 città termali europee.
Ma non è finita. E’ stato quest’anno anche assegnato un sito seriale transnazionale, composto da 94 parti in 18 diversi paesi europei: Albania, Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Italia, Macedonia del Nord, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ucraina. Complessivamente il sito rappresenta uno straordinario esempio di foreste non disturbate dall’intervento dell’uomo e che si sono sviluppate, partendo da poche aree isolate nelle Alpi, Carpazi e Pirenei, in un periodo di poche centinaia di anni con un processo che è ancora in corso. L’espansione in un intero continente è stata resa possibile grazie alla adattabilità del faggio e alla sua tolleranza delle diverse condizioni climatiche, geografiche e fisiche.
Le faggete italiane inserite nel sito transnazionale sono 13 e si trovano nelle seguenti località:
- Valle Cervara, Selva Moricento, Coppo del Morto, Coppo del Principe, Val Fondillo, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
- Cozzo Ferriero (Potenza) e Pollinello (Cosenza), Parco Nazionale del Pollino
- Falascone e Pavari-Sfilzi, Foresta Umbra, Parco Nazionale del Gargano
- Monte Cimino (Viterbo)
- Monte Raschio (Oriolo Romano, Viterbo)
- Sasso Fratino, Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
- Valle Infernale, Parco Nazionale dell’Aspromonte
Tutti noi ci auguriamo che l’Italia e il mondo intero sappiano conservare, apprezzare e valorizzare questo inestimabile tesoro.
I SITI ITALIANI DELL’UNESCO
- Rock Drawings in Valcamonica
- Church and Dominican Convent of Santa Maria delle Grazie with “The Last Supper” by Leonardo da Vinci
- Historic Centre of Rome, the Properties of the Holy See in that City Enjoying Extraterritorial Rights and San Paolo Fuori le Mura* 14
- Historic Centre of Florence
- Piazza del Duomo, Pisa
- Venice and its Lagoon
- Historic Centre of San Gimignano
- The Sassi and the Park of the Rupestrian Churches of Matera
- City of Vicenza and the Palladian Villas of the Veneto
- Crespi d’Adda
- Ferrara, City of the Renaissance, and its Po Delta15
- Historic Centre of Naples
- Historic Centre of Siena
- Castel del Monte
- Early Christian Monuments of Ravenna
- Historic Centre of the City of Pienza
- The Trulli of Alberobello
- 18th-Century Royal Palace at Caserta with the Park, the Aqueduct of Vanvitelli, and the San Leucio Complex
- Archaeological Area of Agrigento
- Archaeological Areas of Pompei, Herculaneum and Torre Annunziata
- Botanical Garden (Orto Botanico), Padua
- Cathedral, Torre Civica and Piazza Grande, Modena
- Costiera Amalfitana
- Portovenere, Cinque Terre, and the Islands (Palmaria, Tino and Tinetto)
- Residences of the Royal House of Savoy
- Su Nuraxi di Barumini
- Villa Romana del Casale
- Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of Aquileia
- Cilento and Vallo di Diano National Park with the Archeological Sites of Paestum and Velia, and the Certosa di Padula
- Historic Centre of Urbino
- Villa Adriana (Tivoli)
- Assisi, the Basilica of San Francesco and Other Franciscan Sites
- City of Verona
- Isole Eolie (Aeolian Islands)
- Villa d’Este, Tivoli
- Late Baroque Towns of the Val di Noto (South-Eastern Sicily)
- Sacri Monti of Piedmont and Lombardy
- Monte San Giorgio*
- Etruscan Necropolises of Cerveteri and Tarquinia
- Val d’Orcia
- Syracuse and the Rocky Necropolis of Pantalica
- Genoa: Le Strade Nuove and the system of the Palazzi dei Rolli
- Ancient and Primeval Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe*
- Mantua and Sabbioneta
- Rhaetian Railway in the Albula / Bernina Landscapes*
- The Dolomites
- Longobards in Italy. Places of the Power (568-774 A.D.)
- Prehistoric Pile Dwellings around the Alps*
- Medici Villas and Gardens in Tuscany
- Mount Etna
- Vineyard Landscape of Piedmont: Langhe-Roero and Monferrato
- Arab-Norman Palermo and the Cathedral Churches of Cefalú and Monreale
- Venetian Works of Defence between the 16th and 17th Centuries: Stato da Terra – Western Stato da Mar*
- Ivrea, industrial city of the 20th century
- Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
- Padua’s fourteenth-century fresco cycles
- The Great Spa Towns of Europe
- The Porticoes of Bologna
Luigi Catizone