Enantiosemia: che strana parola…

Enantiosemia: che strana parola…

La lingua italiana riserva talvolta qualche sorpresa, anche a uno come me che non è più giovanissimo e che ha sempre scritto, letto e parlato l’italiano.

Devo confessare che fino a poco tempo fa non avevo mai sentito questa curiosa parola: Enantiosemia. Deriva dal greco enantíos “contrario”, e semia “segno”.

Nel Vocabolario online dell’Enciclopedia Treccani, si trova questa definizione: “In linguistica, la condizione semantica di un vocabolo che nel suo svolgimento storico ha assunto un significato opposto a quello etimologico”.

In altre parole, indica le parole che, nella nostra lingua, definiscono una certa cosa e il suo esatto opposto.

Pare che sia una caratteristica della lingua italiana che raramente trova corrispondenti simili nelle altre lingue del mondo.

Per capire meglio e per divertirsi un po’, se vi piacciono i giochi con le parole, facciamo alcuni esempi.

 

Pauroso: indica sia una qualche cosa che fa paura (è un film pauroso), sia una persona che prova/ha paura (Mario è un tipo pauroso).

 

Tirare: significa sia lanciare via/scagliare (tirare un sasso, tirare con l’arco), sia attrarre a sé (tirare a sé una corda).

 

Feriale: indica sia il periodo festivo, cioè delle ferie, che quello lavorativo.

 

Ospite: parola che indica sia chi ospita che chi è ospitato.

 

Affittare: significa dare in affitto (affitto la mia casa a qualcuno), sia prendere in affitto (ho affittato un appartamento per le vacanze).

 

Storia: indica sia un racconto inventato (La storia di Biancaneve, non raccontare storie, nel senso di non dire bugie o cose di fantasia), sia la storia in senso reale (la mia materia preferita è la Storia).

 

Spolverare: può significare sia toglier la polvere (Maria spolvera i mobili), sia mettere la polvere (Alessia spolvera lo zucchero a velo sui dolci).

 

Sbarrare: può significare aprire (sbarrare gli occhi) che chiudere (sbarrare la porta).

 

Superabile: indica una persona “super abile”, ma anche una che può essere facilmente superata, perché decisamente poco abile.

 

Corretto: indica qualcosa di giusto, di ben fatto, ma anche qualcosa di sbagliato che deve essere corretto (l’insegnate ha corretto il tema dello studente).

 

Avanti: può significare sia prima (il giorno avanti, nel senso del giorno prima), che poi/dopo (l’orologio è un’ora avanti, cioè segna un’ora in più, l’ora dopo quella corretta).

 

Alto: significa sia elevato (vado in alta montagna), sia profondo (qui siamo in alto mare, dove il mare è più profondo).

 

Sposare: può significare sia dare in sposo o sposa qualcuno (Mario ha sposato la figlia, nel senso che ha dato in sposa la figlia, di solito pagando tutte le spese), sia prendere in sposo o sposa (Antonio ha sposato Carla, cioè ha preso Carla in sposa).

 

Curioso: può indicare sia persona o una cosa che suscita curiosità, che attira l’attenzione per qualche stranezza ed è fuori dell’ordinario, sia una persona che prova curiosità, nel senso che è desideroso di conoscere, di sapere, di vedere, di sentire.

 

Cacciare: può significare sia allontanare, buttar via (cacciare il nemico invasore o cacciar via un vecchio soggetto), sia inseguire (Mario caccia una lepre).

 

Bandire: può significare sia sancire, annunciare con pubblico bando o con avviso ufficiale, che vietare (bandire un bosco significa chiuderlo al pubblico).

 

Sanzionare: può significare sia approvare, riconoscere valido, sia punire, sottoporre a sanzione a punizione (quel calciatore scorretto è stato sanzionato ed espulso dal campo, a quella nazione sono state imposte le sanzioni, per punirla per alcuni suoi comportamenti).

 

Ci sono poi parole che in certi contesti, in certe frasi e conversazioni hanno un significato opposto, anche se di per sé non determinano una condizione di enantiosemia.

Riportiamo alcuni esempi piuttosto curiosi:

 

A: Le acque del nostro fiume sono sporchissime. E le vostre?

B: Pure.

La risposta di B significa che anche le sue acque sono sporchissime o che, al contrario, le sue sono pure?

 

A: Hai chiamato il centro sportivo per prenotare il calcetto?
B: Non c’è campo.
La risposta di B significa che ha chiamato, è riuscito a parlare con il centro sportivo, ma purtroppo non era disponibile il campo per giocare a calcetto? Oppure, al contrario, non è riuscito a telefonare, evidentemente con il cellulare, perché non c’era campo?

A: Ti sono piaciute quelle caramelle?
B: Le ho scartate subito!
Il signor B ha tolto subito la carta alle caramelle e le ha mangiate di gusto, oppure non gli sono piaciute e le ha scartata, nel senso che le ha buttate via?

 

A: Sei riuscito a dimenticare la tua ex o la frequenti ancora?

B: Ci sono riuscito.

Non sapremo mai se il signor A è riuscito a dimenticare la sua ex-fidanzata o se, al contrario, ha ricominciato ad uscire con lei e quindi la storia d’amore continua ancora.

 

A: Funziona bene la democrazia da voi?
B: Non possiamo lamentarci….

Cosa significa? Che nel paese del signor B la democrazia funziona bene e quindi il popolo non si può lamentare, oppure, al contrario, la democrazia è stata abolita e c’è una dittatura che impedisce al popolo di lamentarsi?

Luigi Catizone