La lingua latina è tra noi

La lingua latina è tra noi

Come tutti sappiamo, la lingua italiana deriva dal Latino e molte parole ed espressioni latine sono ancora oggi usate correntemente nel linguaggio italiano. Molte di esse sono comunemente usate anche tra le persone di madrelingua inglese.

As we all know, Latin is the ancestor of the Italian language, but in addition many Latin words and phrases are in regular use in modern-day Italy. Most of these expressions are also commonly used by English-speakers

Memento – E’ imperativo del verbo meminisse e significa ricordati.

E’ spesso associato a mori (memento mori: ricordati che devi morire) ed era anche il saluto dei frati trappisti. Uno studente tradusse: Ricordati di morire, come se chi non aveva memoria, fosse immortale.

Altra espressione è memento audere semper che significa: ricordati di osare sempre.

Mens sana in corpore sano – Significa: mente sana in corpo sano. Per il mondo classico, l’ideale era un armonico equilibrio tre le facoltà dell’intelletto e quelle del corpo.

Mirabilia – Significa cose mirabili. Si usava in passato per indicare le bellezze architettoniche di Roma. Oggi per indicare, anche in senso ironico, le cose belle, vere o false che siano.

Monitor – In latino significa suggeritore, rammentatore, consigliere. Oggi si adopera in senso lato per indicare ogni dispositivo di controllo.

More uxorio – Letteralmente “secondo il costume matrimoniale”, come marito e moglie. Quando due persone convivono come marito e moglie senza aver contratto regolare matrimonio.

Volente o nolente – Significa “che tu voglia o che tu non voglia”. Si adopera per esprimere un obbligo o una necessità a cui non ci si può sottrarre.

Noli me tangere – Non toccarmi. Con queste parole Gesù tenne lontana la Maddalena. Oggi si dice ironicamente di persone che hanno un’alta opinione di sé da non volere essere avvicinate da altri.

“Noli me tangere” di Antonio da Correggio, 1525.

Pecunia non olet – I soldi non hanno odore. Si dice genericamente del denaro guadagnato in modo non molto regolare. Nel senso quindi che i soldi sono buoni e accettati, comunque guadagnati.

Non plus ultra – Letteralmente significa non più avanti. La leggenda dice che Ercole aveva scritto queste parole sui promontori rocciosi che delimitavano lo stretto di Gibilterra (le cosiddette Colonne d’Ercole), come invito ai navigatori a non oltrepassarle. Oggi è una espressione per indicare una persona o un prodotto che ha raggiunto la perfezione o un limite, oltre la quale non si può andare.

Notitia criminis – Notizia, conoscenza del crimine. E’ una espressione giuridica, per indicare una condizione, un discorso, uno scritto o altro che informa dell’esistenza di un crimine

Obtorto collo – significa con il collo storto, di mala voglia. Si dice di qualcosa che si deve fare, ma che si fa mal volentieri.

Omissis – Si sottintende “ceteris rebus” che significa “omesse le altre cose”. Si usa nei verbali o negli atti notarili per indicare notizie tralasciate perché di scarso interesse, non necessarie.

Omnibus – Letteralmente è “per tutti, a disposizione di tutti”. Parola con la quale si indicavano i mezzi di trasporto pubblici a disposizione di tutti. La desinenza –bus è oggi usata per indicare ogni mezzo di trasporto (autobus, aerobus, minibus ecc.).