La bella città di Siracusa, che si trova sulla costa sud-est della Sicilia, venne fondata nel 733 a.C. da un gruppo di Corinzi che sbarcò sull’isola di Ortigia e scacciò gli abitanti originali, cioè i Siculi. Siracusa diventò la città più importante della Magna Grecia e, infatti, Cicerone l’ha dichiarata “la città greca più illustre e più bella di tutte”.

Il teatro greco fu costruito nel quinto secolo a.C. e adesso è tra i siti dell’Unesco World Heritage come “Patrimonio mondiale dell’umanità” e riceve tantissimi visitatori ogni anno, ma il teatro non è solo un sito antico da ammirare, ci sono anche gli spettacoli da vedere.

Durante l’estate l’Inda (Istituto Nazionale Dramma Antico) presenta al pubblico produzioni teatrali: nel 2019 sono state Elena e Le Troiane (Euripide) e Lisistrata (Aristofane).  Nonostante fossero state scritte nella lingua greca antica gli spettacoli sono presentati in italiano moderno.

Quando siamo stati a Siracusa lo scorso giugno, abbiamo visto la produzione di Le Troiane. Questa era veramente commovente: lo scenario, i costumi, la musica, gli effetti sonori e luminosi combinati con gli attori bravissimi ci hanno dato un’esperienza indimenticabile. Le Troiane è senza dubbio una tragedia spietata. Le donne sono senza speranza, essendo tenute in schiavitù dai vincitori. La scena in cui il bambino, figlio dell’eroe Ettore, è sacrificato, lasciando Ecuba, la regina sconfitta, a preparare il piccolo corpo del suo nipotino per la sepoltura, spezzava il cuore, mentre il lamento del coro era molto toccante.

Il teatro greco di Siracusa

Prima di andare al teatro abbiamo fatto un po’ di ricerca riguardo la produzione, ascoltando interviste con lo scenografo e la costumista. Il primo ha creato un bosco vero, usando alberi che sono caduti durante una forte tempesta in Friuli, un posto lontanissimo da Siracusa, ma in quel modo ha dato loro un’altra vita. La costumista aveva scelto vestiti militari con gli stessi colori sia per il popolo di Troia sia per i soldati di Atene in modo da mostrare che, in guerra, nessuno vince, tutti perdono.

Se aveste l’opportunità di visitare Siracusa durante l’estate vi raccomandiamo una sera al teatro greco ma non dimenticate di fare la prenotazione per cena perché, quando lo spettacolo finisce, tutti i ristoranti saranno pieni degli amanti di teatro, che continuano a commentare per ore lo spettacolo appena visto!

NB. Un piccolo avvertimento: chi vuole vedere il teatro greco senza strutture moderne deve evitare questa stagione di teatro. Vengono aggiunti posti per far sedere il pubblico, fatti di legno, e ovviamente il palcoscenico non è vuoto come in altre occasioni.

Janette e Phillip Grey

(Appassionati dell’Italia e della lingua italiana)